Thursday, May 23, 2013

OMAGGIO A PAPA'



Queste pagine sono state create per rendere omaggio ad una persona speciale, il mio papa' Amedeo. Ho voluto scrivere un po della sua storia, la sua vita per condividerla con gli amici.
Queste parole le volevo leggere il giorno del suo funerale ma non ci sono riuscita dal grande dolore e emozione che provavo e allora le ha lette il prete. Devo ringraziare tantissimo il mio caro amico Gianni per avermi aiutato a scriverle perche io, in italiano, non riuscivo a trovare le parole giuste.

Amedeo, tante persone hanno avuto il piacere di incontrarlo e conoscerlo e ognuno di loro serba nel proprio cuore ricordi in cui la loro vita ha incrociato la sua. Momenti, a volte felici in giornate spensierate piene di allegria, a volte piu’ tristi in giornate piene di fatica, delusioni e di disperazione. Ma in ogni momento la nostra stima e il nostro rispetto per lui ci facevano ammirare questa persona.

La sua storia parla per lui, e inizia dopo una guerra, in altri tempi, tempi duri per tutti. Ora a raccontarla sembrerebbe la storia di un romanzo, ma chi lo ha conosciuto sa che la vita a lui non ha regalato niente. Tutta la vita di Amedeo è stata una conquista, spinta dalla disperazione, dallo sconforto della lontananza da casa, dale privazioni fatte per poter offrire un avvenire ai suoi cari. Ha saputo soffrire in silenzio e tutto quello che ha ottenuto dalla vita se lo è conquistato con il lavoro delle sue sole mani, con il suo carattere e con la sua intelligenza. Piano piano si è inserito, in un ambiente poco conosciuto ed ostile verso chi veniva in cerca di fortuna, l’Australia, conquistandosi rispetto e ammirazione per la sua dedizione al lavoro anche dai cittadini di questa terra, e la’ dove alcuni suoi connazionali hanno rinunciato, lui è riuscito a costruirsi una vita nuova.

Amedeo ha sempre avuto come scopo principale della sua vita il bene della sua famiglia, non suo personale, ma dei suoi cari a iniziare dalla adorata moglie che con lui ha condiviso in gran parte questi anni di fatiche e di privazioni e alla quale ha dedicato la sua vita.

Nel corso degli anni la sua dura vita si è raddolcita un po’ con l’arrivo dei 2 figli,  Lorenza e Antonio, con cui ha creato una famiglia felice.

La lontananza dei cari rimasti in Italia è sempre rimasto il suo cruccio, e il rimpianto di non aver piu potuto rivedere il padre morente è stato un amaro boccone da inghiottire, un ulteriore sacrificio che gli ha chiesto il destino. Ha pero’ trovato il modo di farsi tanti amici in questa terra cosi’ lontana dalla sua Patria, amici che come lui hanno vissuto e sofferto e che come lui hanno raccolto infine i frutti del proprio lavoro. Ha sempre cercato un pezzetto d'Italia in mezzo ai suoi compatrioti, giunti qui per cercare lavoro, e forse, pur essendone lontano, le rendeva onore con il suo orgoglio patriottico mai rinnegato, neppure in tempi dove l’essere emigrante equivaleva ad essere disprezzato. Ha amato l’Italia e l’Australia nello stesso modo, la prima lo ha visto nascere la seconda lo ha accolto nel suo grembo.

Chi lo ha conosciuto non lo scordera’ ma lo ricordera’ come esempio di dedizione, rettitudine e amicizia. In una parola, "un galantuomo".  Al giorno d’oggi di persone cosi’ se ne è perso lo stampo.

Dopo mesi di sofferenza il Signore ha voluto chiamare la sua bella anima presso di se’, e anche se nelle sue spoglie terrene non c’è piu’ vita, la sua vita è impressa in molti di noi, nei nostri ricordi. Non ci ha lasciato per sempre come crediamo, un pezzo di lui rimarra’ per sempre in noi. Ora lui ci sta guardando da lassu’, e se potesse parlarci ci direbbe che ora ha finito di soffrire e vorrebbe che non lo ricordiamo in mezzo a lacrime e nella malattia, ma da quell'uomo forte e equilibrato che era.

Noi sentiremmo sempre il calore dell’amore del nostro papa’, una fiamma mai spenta,  senza più piangere, bensì, sorridendo ancora, perché lui c’e l’ha insegnato tanto tempo fa, perché lui c’è ancora dentro quel sorriso, dietro il coraggio di vivere, accanto ad ogni nostro nuovo passo.



Amedeo 22.12.1924 - 22.01.2001"Nessuno muore veramente, se qui resta qualcuno a ricordarlo. E noi lo ricorderemo per sempre con tanto amore."


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